quando ero piccola, l'ho gia' scritto in altre occasioni, mi ero avvicinata al punk e ai posti occupati d'un soffio. era stato come un respiro piu' grosso, quello in cui senti che l'aria entra meglio nei polmoni. avevo trovato d'un tratto il mio mare, il mio bosco dove nascondermi, la mia piazza in cui incontrare i miei simili.
i simili. ecco. questo e' il punto.
capita che l'altro giorno ero all'emerson, era il pomeriggio della serata inaugurale della nuova sala concerti. me ne stavo sul palco, a fare cavi, come spesso mi succede. poi provavo microfoni e via e via.. nella routine dell'aiuto fonico mezza sega. c'era tutto un fermento di pavimenti indecenti da pulire, birre da scaricare, impianti da riparare, spazi da allestire. un po' come in una buffa vigilia di un natale blasfemo.
l'estetica, l'estetica e' la prima carta non c'e' niente da fare. confesso che addosso a chiunque, anche al peggio punk di gomma, una cresta mi mette sempre di buonumore, anche adesso che via, un po' mi sono smaliziata. e questo ragazzino insomma sembrava una perfetta miniatura di sid vicious, a cui degli alieni hanno ripulito fegato e sangue e ridato dei neuroni. aveva questi perfetti pantaloni stretti a quadri rossi e questa perfetta maglietta bianca bucata. si, esattamente come potreste immaginarvelo, esattamente.
e io a dire, madonna che fico che certe cose non cambiano. e chissa' come sarai, ciccio, tra anche solo tre anni. chissa' in quale bidone della spazzatura finira' il tuo perfetto look. beh, ma non puo' starmi antipatico un ragazzino che tra tutto sceglie il punk e lo assume a tal punto da metterselo addosso.
e poi c'era quel graffito fichissimo davanti all'ingresso, con quei robottini, uno dei primi di quando siamo entrati, un dono di una bella persona. e dio stramaledetto ecco che 'sti cazzo di teppisti ci scrivono sopra un cazzo di "bea sei una zoccola". che ora, apparte il fatto che non e' carino nei riguardi di 'sta tipa che c'avra' si e no 15 anni e insomma poi non credo sia gia' cosi' avanti, apparte che siamo in toscana e "zoccola" dove l'avete sentito dire? apparte tutto ma in cinque miliardi di muri sporchi e laceri, ma proprio sul graffito strafico dovevate scrivere 'sta cazzata? che li volevo prendere per i loro crestini e spaccargli la faccia sul palco appena costruito.. ma come si fa? ma che cazzo, ma quando eravamo giovani noi… ma e il rispetto dov'e' finito? ma non ci sono piu' valori allora…
e apparte le cazzate, cercavo di guardarmi con i loro occhi. e non ci riuscivo. sicuramente non ho l'estetica drasticamente punk che taglierebbe la testa al toro. ecco, ho un po' di anni (non tanti in realta', ma un po' si) e comunque anche quando ero piccola non ho mai voluto dare cosi' tanto nell'occhio. sono timida, lo sono sempre stata, ho sempre voluto lasciarmi delle vie di fuga. e chissa' se l'altra mia compare che si aggirava con una scopa in mano, con le calze leopardate e i bellissimi capelli rosa suscitava in loro un po' piu' di istintiva affinita.
chissa' se e' solo questione di momenti, di incroci giusti, di circostanze fortuite. chissa'.
mi ascolto le gogo's e mi calmo va'.
4 comments ↓
‘ste nuove generazioni stan venendo su proprio male ..
non so cosa suscitava nella loro testa bacata ( magari crescendo migliora..magari no)la tua vista, a me che non ti vedo ma ti leggo, che non dormo da un bel po di ore, che ho trovato il tuo blog per caso, sembri una splendida creatura, punk anche con una “divisa” da lavoro,e mi viene voglia di mandarti un bacio prima di andare a dormire, notte bella:)
I ragazzini punk di questo sporco presente sono tutti dei coglioni
la meglio cosa è l’indifferenza.
Stay punk
non so se sono tutti tutti coglioni..
io un po’ di ragazzini punk con gli occhi svegli li conosco. sono meno ragazzini degli altri forse, con il sorriso che ha un sottofondo amaro. forse pero’ e’ un problema dei ragazzini in generale, non solo dei punk.. ma forse non e’ un problema neanche solo dei ragazzini.. bah, mi avete dato l’idea per scrivere un altro post, via! 😉
Forse i ragazzini che hai visto tu erano solamente rivestiti di punk, nonostante non lo fossero veramente. Sai c’è una bella differenza tra portarsi il punk addosso e l’esserlo.
Spesso ci sono piu punk in “tuta da lavoro” che vestiti… perche il punk è molto piu che un vestito e un graffito maleducato per essere ribelli sul muro!!
PUNK IS NOT DEAD… IT LIVES IN US!